Uno dei momenti più difficili di una mamma è fare la spesa al supermercato con i figli al seguito.
Prima di entrare gli dici “Non si comprano giochi o caramelle.”
E invece dopo un paio di corsie ecco che inizia.
Mamma mi compri questo?
Mamma voglio quello!
E mentre gli dici di no, mantenendo la calma lui è già in cerca di altro.
Ecco che arriva con un pacco di patatine che sta tentando di aprire.
“No, hai appena fatto merenda”
Allora si butta per terra e inizia a piangere.
“Io ho fameeeeee”
La gente ti guarda disapprovandoti
sia che tu dica sì (certo che piange, lei lo vizia)
sia che tu dica no (poverino ha fame e lei non gli compra niente)
Tu lo prendi in braccio e stremata vai alla cassa.
Ma il peggio deve ancora arrivare,
perché lì in bella vista compaiono cioccolatini e caramelle,
giusto a portata di manina.
Non hai speranza.
Per uscire da quel supermercato
o dovrai trascinare tuo figlio in lacrime
o dovrai comprare quel maledetto ovetto di cioccolato.
Ahimè al problema supermercato non c’è soluzione
non basta educare i figli,
non basta portarli a stomaco pieno,
non basta essere severi o amorevoli o quel che è.
Il supermercato deve vendere il più possibile,
e per farlo usa qualunque mezzo, pure i nostri figli.
Sì perché nei supermercati tutto è studiato per vendere.
Luci e colori per attrarre
Musiche per invogliare
Disposizione della merce per facilitare l’acquisto.
Ci facciamo condizionare noi adulti da offerte e promozioni
figuriamoci i bambini che si sa sono i più sensibili agli stimoli.
E i supermercati lo sanno benissimo,
infatti i bambini chiedono e noi genitori cediamo e compriamo,
oppure se restiamo saldi dobbiamo dire mille no che nemmeno in una settimana
e intanto siamo nervosi e compriamo.
E quindi che fare? La spesa bisogna pur farla.
Io da qualche anno ho scoperto la spesa on line.
Te la portano a casa, e ci sono offerte meravigliose
tipo la cioccolata ai semi di lino e alghe a solo un euro
e lo shampoo ai frutti tropicali in offerta a soli € 9,99,
insomma con la spesa on line mi faccio fregare solo io.